Il 9 febbraio si ricorda l'arrivo delle ossa di San Corrado nella città di Molfetta: esse furono trafugate dalla città di Modugno dove erano custodite.
Il corpo venne sistemato inizialmente in una cripta del duomo di Molfetta, che venne dedicato a San Corrado. Successivamente, a causa dell'umidità presente nella cripta, le reliquie vennero poste in una cappella costruita per lo scopo all'interno del duomo.
Infine, il 10 luglio 1785, le ossa del santo vennero sistemate nella nuova cattedrale: il corpo venne sistemato sotto l'altare a lui dedicato e il teschio incastonato all'interno di un busto d'argento. In questa data avveniva la festa patronale.
La vigilia di San Corrado è animata dall'accensione di un Falò e dalla bassa musica che rallegra la serata con marcie varie. Quest'anno in ogni quartiere parrocchiale è stato acceso un falò in onore del Santo Compratrono di Molfetta; il 9 febbraio invece, giorno della ricorrenza della traslazione di San Corrado, viene acceso in via Dante nei pressi della Cattedrale.
A seguire alcuni scatti e i filmati del Pontificale di S.E. Mons. Cornacchia e dell'accensione del Falò a cura del Comitato Feste Patronali.
Foto di Maria Cristina Roselli